Missione Architetto crede profondamente nella legge sul Superbonus 110% come beneficio strutturale in quanto ha dimostrato di poter rilanciare il settore e tutta l’economia italiana.
Purtroppo l’ultimo governo, con gravi responsabilità di Mario Draghi, ha fatto di tutto per demolire i risultati e l’importanza di questa modalità per riqualificare il patrimonio residenziale privato.
La caduta di questo Governo è avvenuta dopo le pressioni politiche per ritornare ad occuparsi seriamente anche del Superbonus 110% come beneficio strutturale.
Non era di sicuro un comportamento serio dichiararsi apertamente contro questa iniziativa, ossia una legge dello Stato, e per questo generare continue azioni contraddittorie nascoste.
L’obiettivo di Mario Draghi era quello di tenere in piedi fittiziamente il Superbonus 110% per non perdere consenso ma con la legge svuotata dal suo principale fattore di successo: la cessione del credito.
Sarà quindi solo un bene per il Paese se il futuro Governo riprenderà a cuore questa iniziativa.
Attualmente solo circa l’1,5% delle abitazioni degli Italiani è stata riqualificata utilizzando il Superbonus 110%.
Il dato è calcolabile considerando che le residenze in Italia sono circa 34 milioni e che sono state presentate in Enea circa 470.000 pratiche relative a singole unità immobiliari. Nel fare questo calcolo abbiamo preso in considerazione il numero di unità residenziali registrate in catasto e la somma tra unità condominiali per cui abbiamo ipotizzato 10 unità medie per condominio più gli interventi su edifici unifamiliari e unità funzionalmente indipendenti.
Riteniamo che trasformare la norma da provvisoria, e con scadenza al 2023, a STRUTTURALE sia un urgenza della prossima agenda del futuro Governo.
La legge sul Superbonus 110% come beneficio strutturale
La legge sul Superbonus 110% come beneficio strutturale deve essere ulteriormente rimodellata per l’ultima volta in modo che non ci sia nessun dubbio sulla legalità della sua messa in atto nei vari cantieri e sia semplificata la burocrazia collegata.
La legge sul Superbonus 110% può diventare un vero VALORE di importanza storica per tutti gli Italiani.
Missione ARCHITETTO
L’Italia è un gioiello e solo norme come questa possono permettere una vera sua riqualificazione.
La norma deve diventare un atto di maturità verso tutti i proprietari di casa.
In questo modo, l’iniziativa non apparirà più come una sorta di lotteria benefica per i fortunati che sono riusciti, in mezzo a mille peripezie burocratiche, a riqualificare a costo zero le loro case, ma il Superbonus 110% come beneficio strutturale democratico utile per tutti i cittadini.
L’impegno del prossimo Governo dovrà essere quello di semplificare le regole e rendere la cessione del credito una vera carta moneta delle ristrutturazioni.
L’intervento legislativo in questo modo sarà anche utile alla Nazione per raggiungere gli importanti obiettivi di efficienza energetica necessari per sconfiggere l’incubo energetico di totale dipendenza dall’estero e massimizzare i risultati per ridurre l’urgenza climatica per quello che è in nostro potere.
Per capire cosa ne pensano i politici che si presenteranno alle prossime elezioni abbiamo inserito i commenti sul tema rilasciati dai principali interlocutori di partito.
In alcuni casi non abbiamo trovato nessuna risorsa chiara e abbiamo evitato di pubblicare indicazioni confusive o inserite in altri discorsi.
In caso in rete sia disponibile una risorsa precisa vi preghiamo di segnalarcelo a: presidenza@missionearchitetto.it
Missione Architetto per questo motivo evidenzia di seguito, tarmite dei link alle dichiarazioni fatte, quanto detto dai vari personaggi selezionati in relazione al Superbonus 110%. Naturalmente anche il silenzio ha un suo importante significato.
In questo modo gli elettori, che andranno al voto il 25 settembre 2022, potranno orientarsi per capire chi è a favore di questa legge e chi sta facendo in modo di danneggiarla per farla eliminare.
In questo percorso partiamo in ordine di importanza delle dichiarazioni fatte.
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